Yuppies: Tra La Moda e Lo Stile di Vita


Anna Brancaccio
Gli anni ’80 sono stati un decennio molto intenso e particolare in tutti gli ambiti. Un’esplosione di avvenimenti mediatici e socioculturali che hanno portato il mondo a conoscere rapidamente nuove forme e stili grazie alla tv via cavo, ai videoclip e ai film di nuova generazione che hanno dato una svolta all’intera società. Per quanto riguarda la moda anni ’80 c’è da dire che questo decennio è stata una sfida per ogni stilista che doveva dare il meglio di sé per non fallire.
La globalizzazione, il potere dei mass media, i nuovi numerosi influencer internazionali portavano nelle case nuove mode e stili. E’ in questo periodo che irrompe sulle passerelle la Moda Yuppies.
La moda yuppie fa parte della storia della moda italiana ed è uno stile abbigliamento uomo, donna, che nasce in contrapposizione alle correnti di pensiero che, dagli anni 60 agli anni 80, hanno infervorato la società, ed in particolar modo i giovani e gli studenti.
Si tratta di una moda che non prende solo il nostro look ma anche e specialmente il nostro stile di vita.
Lo Sapevi che : Durante gli anni 80, moltissimi newyorkesi hanno iniziato a sfoggiare uno stile particolare, ben preciso e con regole stabilite: bisognava nel modo più assoluto apparire fighi, ricchi e provenienti da famiglie benestanti. Questi ricchi newyorkesi vennero presto soprannominati yuppies poiché la parola risulta l’unione di Young, Urban e Professional.
La moda yuppie è uno stile sia maschile che femminile. Non si trattava solo di moda ma di una corrente di pensiero internazionale legata alla generazione dei giovani manager e professionisti concentrati solo sulla carriera.
Ne faceva parte quella generazione di giovani imprenditori in carriera (al di sotto dei 35 anni) laureati nei campus più famosi come Yale o Harvard.
Gli Yuppies italiani
Dall’America il fenomeno si diffuse ovunque e, in breve, raggiunse anche l’Italia. Il fenomeno dello yuppismo italiano ricalcava le linee di pensiero e stile tipicamente statunitensi di cui, l’ostentazione dello stile di vita, costituì il nocciolo di tale tendenza moda. Abiti griffati, locali “IN” discoteche esclusive e party dell’alta società.
Icona di stile Firmato Made in Italy fu Giovanni Agnelli, l’uomo che incarna alla perfezione questo stile. Mentre la prima città che si calò in questa atmosfera di ricchezza fu proprio Milano definita in quegli anni la “Milano da bere”.
Il classico stile yuppies di questi anni era caratterizzato per l’uomo da: abito grigio scuro sartoriale, camicia azzurro molto chiaro con collo e polsi bianchi, il tutto accompagnato da una cravatta di Hermes o Marinella con scarpe indiscutibilmente Made in Italy ed un dettaglio pittoresco come un fermacravatta in oro, bretelle, orologio.
Per le donne invece, era invece il tailleur con pantalone o gonna abbinato ad una giacca con spalline dall’aspetto squadrato. Le camicie spesso coprivano le braccia e terminavano ampie. Sono molto frequenti anche i pantaloni a sigaretta a vita alta. Mentre per la sera non mancano abiti con scollature importanti sia sul retro che sul davanti accompagnati da décolleté altissimi con lo scopo di slanciare la figura ancora di più.
La moda e gli yuppies
Stile griffato, prettamente made in Italy accompagnato da accessori di lusso che raffiguravano lo stile caratteristico narcisista e chic. La parola d’ordine era eleganza.
I capelli obbligatoriamente portati corti ma in versione trendy accompagnati dalla cura della propria immagine (body building alla lampada abbronzante).
Anche oggi, lo stile yuppies, viene reinterpretato dai brand della moda conservando ancora qualche interessante dettaglio preso come ispirazione per chi vuole dare quel tocco di stravaganza al proprio abbigliamento senza comunque rinunciare al proprio stile
Consigli per uno stile Yuppie nel nostro secolo
Parola d’ordine per un look yuppie da uomo sono sicuramente: eleganza e fascino. Abito cucito su misura nei colori grigio, nero, blu, azzurro chiaro per chi vuole osare. È d’obbligo accompagnarlo con una camicia di qualche marchio prestigioso dotata di colletto e polsi abbinati.
Mai rinunciare alla cravatta il quale simboleggia un must-have per uno stile yuppie che si rispetti. Anche le scarpe devono essere un accessorio scelto con accuratezza: devono essere firmate o ancora meglio realizzate su misura dai migliori artigiani dove se possibile aggiungendo anche qualche dettaglio in più per renderle uniche. Ultima attenzione per gli accessori: costosi e di lusso.
Per la donna, come nel passato anche oggi il miglior outfit è composto da una gonna o pantalone firmati dove si può abbinare una camicia e magari anche un foulard.
Dettaglio immancabile la giacca che deve essere abbinata impeccabilmente all’outfit. Le scarpe migliori sono le décolleté, anche per quelle femminili devono essere firmate o realizzate su misura.
Ultimo tocco di classe: la borsa, preferibilmente con il manico, costosa, elegante e alla moda.
Saint Lauren
Per non dimenticare le grandi icone come Lady Diana: i pantaloni a vita alta con la cintura sottile erano i trend della moda tipici dell’epoca yuppie. Abbinato con delle camicie senza maniche o button-down per evitare l’effetto “ yatch- club”.
Conclusioni
Ecco il ritratto dello Yuppie anni ’80. In quegli anni è nato, ma è difficile dire che si tratti di un genere passato. Cambiano gli stili nel vestire e del vivere la “city” ma la mentalità no. Così se ancora oggi facciamo un giro per il centro di qualche grande città possiamo incontrare diversi. Magari ad orario aperitivo. Sono quelli che nonostante siano fuori dall’ufficio hanno ancora la cravatta al collo o in bella mostra nel taschino della giacca. Si muovono in branco sorseggiando spritz ed elogiando il nuovo ristorante etnico provato. Del resto uno stile non si estingue mai, evolve.
Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.
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