Tendenze Moda: La Borsa un Accessorio Funzionale


Anna Brancaccio
La borsa è da sempre considerato un elemento indispensabile e funzionale nella storia del mondo della moda. Oggi giorno sarebbe impensabile pensare alla vita senza la borsa.
La borsa ha origini antichissime, inizialmente si trattava di semplici sacchetti in cuoio che venivano utilizzati nelle attività commerciali per contenere denaro o piccoli oggetti preziosi.
Lo sapevi? La borsa nasce come accessorio prettamente maschile
Fu solo nel 1890 che le prime borse da passeggio iniziarono a far parte della vita mondana, arricchite con tracolle di catenelle o manici rigidi e venivano utilizzate anche dalle donne. Ma il loro successo lo si deve solo grazie agli spostamenti, fu così che le borse iniziarono a farsi strada nel mondo grazie alla loro funzionalità
Con la fine della prima guerra le donne iniziarono ad utilizzarle non solo per viaggiare ma anche per semplici passeggiate, è questo il periodo che segna la nascita della pochette, una borsa rettangolare e squadrata con o senza la tracolla.
Le prime borse di alta moda
Grazie a Chanel, nel 1926 la borsa venne consacrata come accessorio indispensabile per completare l’outfit femminile. Come dimenticare la famosa busta nera con la trapuntatura a rombi che ancora oggi chiamiamo semplicemente “ Chanel ”.
Anche Gucci, sempre negli stessi anni presenta la sua borsa ispirata alle equitazioni decorate con la banda verde e rossa.
Hermes propone invece il secchiello: si tratta di una borsa capiente e pratica ideale per accompagnare le signore durante il loro tempo libero.
Nel periodo della seconda guerra mondiale, nasce la necessità di avere borse più capienti per andare a fare la spesa, per girare con la bicicletta. Questa nuova esigenza porta alla ribalta nuovi formati di borsa ma soprattutto nuovi materiali dal più pregiato come la pelle a quelle più funzionali ma realizzate con materiali meno di valore che fino a quel periodo venivano utilizzati solo dai cappellai. Via libera dunque all’ecopelle ( cuoietto o similpelle ), feltro, canapa, ecc.
Le dive della borsa
La seconda guerra termina e si ritorna a fare tendenza e ad avere un’immagine di donna elegante e formale: nasce la moda della pochette coordinata con l’abito. Fu l’anno delle dive.
Nasce la Kelly, realizzata da Hermes: borsa rigida con chiusura a lucchetto , indossata nel 56 da Grace Kelly.
Audrey Hepburn con le borse di Gucci
Jacqueline Kennedy con la borsa rettangolare con la chiusura a forma di H.
La borsa ormai è diventata accessorio inseparabile,dov’è una donna c’è sempre la sua borsa, ed è la donna la maggior consumatrice di questo formidabile accessorio ,una borsa può raccontare la storia di chi la porta, come dice Carla Braccialini per una donna: “dentro ad una borsa c’è tutta la sua vita.”
Materiali
Come abbiamo detto molti sono i materiali utilizzati per la loro realizzazione. Tutto ciò che riguarda la scelta dei materiali e le loro caratteristiche è fondamentale per il successo di una borsa. Qui elencato troviamo i maggiori materiali utilizzati per realizzare una borsa di qualità:
Pelli e Cuoio
Agnello: Ha come caratteristiche la morbidezza e la praticità nell’utilizzo. La pelle di agnello viene ricavata dallo strato inferiore della pelle. Viene spazzolata sollevando le fibre così da farla divenire molto morbida e vellutata al tatto.
Nabuk: Il nabuk è una pelle di qualità, dall’aspetto simile al velluto. Si tratta di una pelle molto morbida, calda e traspirante, solitamente utilizzata nell’abbigliamento di accessori e negli arredi per la casa.
Vacchetta: Si tratta di un cuoio adatto particolarmente alla piccola pelletteria con spessore dal 0,9 agli 8mm. Presenta un odore debole ed è solito trovare un colore chiaro anche se nel tempo tende a scurirsi
Crosta di cuoio: Questo tipo di pelle viene lavorato dividendo la pelle dell’animale in due fogli: la crosta sarà il lato della carne, mentre il fiore sarà il lato adiacente al pelo.
Camoscio: Una delle pelli più pregiate, richiede una delicata lavorazione: la raschiatura, la conciatura e l’ossidazione. Utilizzata molto per le calzature e abbigliamento.
Pelle di pitone: Molto diffuso per la sua originalità. Si tratta di un materiale molto resistente e facile da lavorare, adatto soprattutto per l’abbigliamento ma anche ai piccoli accessori come portachiavi, cinture, ecc.
Pelle di coccodrillo: Si tratta della pelle più pregiata nel settore dei pellami. Le parti più pregiate dell’animale sono la pancia e i fianchi. Data la sua natura squamosa, durante tutta la sua vita si richiede un’accurata manutenzione.
Materiali sintetici
Similpelle: Chiamata anche finta pelle, vinilpelle o vegan leather è una pelle sintetica che può trattarsi di: un tessuto spalmato con resine poliuretaniche o completamente sintetico. Può avere l’aspetto della pelle o del cuoio e si presta molto bene alle personalizzazioni.
PVC: Il PVC è cloruro di polivinile, ovvero un materiale termoplastico ricavato da materie prime naturali. Si tratta di un materiale molto versatile ed è per questo motivo che si presta molto bene alla produzione di borse ed accessori, idrorepellente, inoltre resiste all’abrasione, all’usura e agli agenti chimici
Poliestere: Si tratta di una fibra sintetica, la più utilizzata nel settore tessile; presenta elasticità, resistenza, anti – macchia, anti – umido, idrorepellente.
Materiali Naturali
Lino: Tra tutte le fibra naturali, il lino è la fibra più resistente ed è per questo motivo che maggiormente viene utilizzata nell’industria tessile. Ha un’ elevata capacità di assorbire l’umidità, presenta proprietà isolanti e termoregolatrici, anallergico e antibatterico
Lana: Fibra di origine animale, la più conosciuta è la lana ovina che si ottiene tosando la parte esterna del pelo dell’animale. Ha un alto grado di isolamento termico e non assorbe l’umidità, repellente allo sporco e tende a rigenerarsi. Utilizzata nella pelletteria di borse ed accessori.
Canvas: Tessuto molto resistente, realizzato per lo più in cotone ma può essere realizzato anche con diversi materiali come la canapa, lino o materiali simili. Molto economico.
Canapa: Si tratta di un materiale di recente scoperta ma ricco di vantaggi, infatti grazie alla sua fibra cava, la canapa ha il potere di rimanere fresca in estate e calda in inverno. Presenta proprietà antibatteriche, antifungine ed è in grado di assorbire l’umidità del corpo tenendolo asciutto. La sua resistenza agli strappi è altissima, così come per l’usura.
Questi sono solo alcuni dei materiali presenti in commercio per realizzare una borsa, in base al proprio budget. Naturalmente dopo aver deciso il tipo di materiale occhio alla manodopera, infatti, anche se il materiale scelto è il più pregiato di tutti non solo quello serve a farla durare nel tempo!
Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.
Commenti