Tendenza Moda: Il Cappotto, Must Have Dell'Inverno


Anna Brancaccio
Inizia il freddo ed è subito.. Mood capospalla!
Ormai è ufficiale, il freddo è tornato e con lui il desiderio di indossare cose calde ma sempre al passo con la moda.
Ogni anno e sempre di più questo concept è in forte ascesa e si evince dalle sfilate dei designer che non trascurano mai questo capo considerato ormai un’icona dell’inverno che ci accompagna fino alla fine della stagione.
Il capospalla: La sua storia
Il capospalla è da sempre considerato un capo evergreen, indispensabile per coprirsi ma anche per comunicare il proprio stile. La sua storia risale al 18° secolo ed è nato principalmente come abbigliamento maschile: la marsina. Di origini Francesi ,il nome fu poi successivamente cambiato e venne sostituito con nomi come “Redingote, Montgomery e Loden”.
Era caratterizzato da un ricamo francese, che faceva parte di un completo specifico maschile a tre pezzi. Solo successivamente, sempre in Europa, iniziarono a farsi strada nella moda del tempo, cappotti dalla forma un po' più affusolata e lunga, nasce il Riding-coat.
A differenza del precedente, non aveva ricami, grazie alla sua forma era molto ambito e rappresentava lo status sociale di chi lo indossava
Da questo modello presero forma numerose varianti come:
- Il Carrick, ossia la mantellina utilizzata per i viaggi;
- Il modello raglan. Vedi storia: La nascita della manica raglan.
Come nasce il capospalla nell’abbigliamento femminile
Nei primi anni dell’800, il cappotto comincia ad essere presente anche nei guardaroba femminili prendendo come spunto il cappotto marsina da uomo ed aveva lo scopo di proteggere gli abiti dalla polvere.
Negli anni 40 i cappotti sia maschili che femminili diventano più pratici, sono famosi i mini cappotti di André Courreges e modelli unisex tipici degli anni 70, fino ad arrivare al lancio, negli anni’80, del cappotto diventato iconico di Max Mara, realizzato in cashmere color cammello.
Il capospalla oggi
Come nel passato, anche oggi il capospalla è considerato il biglietto da visita del proprio mood e di conseguenza non va sottovalutato il suo ruolo.
Quali sono i colori del cappotto Moda Autunno Inverno di questa stagione?
Innanzitutto troviamo linee leggere e curate nel dettaglio. I tagli sono per lo più sartoriali con cuciture a vista. i colori principali sono caldi e ispirati ai toni della terra, cioccolato fondente, senape ma anche grigio e blu profondo.
Anche per i design c’è una vasta scelta: troviamo dunque cappotti sartoriali dalle linee decise fino alle vestaglie e maxi blazer.
Quindi quale cappotto scegliere?
Naturalmente la scelta del cappotto deve essere pensata in base alla silhouette, all'altezza e fisicità di chi lo indossa, senza dimenticare l’armocromia sempre più richiesta in questi ultimi anni.

Come indossare un cappotto?
Anche se molti dicono che questo capo è adatto solo a chi ha una certa statura non bisogna crederci. La parola chiave è “Accessori”.
Partendo dal presupposto che l’obiettivo è sempre quello di slanciare la figura ecco alcuni consigli da prendere in considerazione soprattutto se si è una petite.
- Scegliere come look il total color: specialmente se si preferisce un cappotto over, il primo trucco è proprio quello di vestire dello stesso colore dalla testa ai piedi, in questo modo sembreremo più alte;
- Punto vita segnato: è utile scegliere un cappotto provvisto di cinturino oppure se lo si vuole rendere maggiormente prezioso acquistare questo accessorio anche di un altro materiale o impreziosito da gioielli;
- Monocolore: ultimo consiglio, puntate su un colore pieno, non importa l'intensità, vanno bene anche tinte accese e squillanti.
Questi sono solo alcuni dei consigli per poter indossare alla moda il tuo cappotto, qual è il tuo preferito?
Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.
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