Personalizzazione di un Brand: Una Storia di Successo Firmata MakersValley


Franca Gragnaniello
La globalizzazione ha modificato drasticamente il mondo della moda.Nell’ultimo ventennio ,le grandi maison della moda hanno imposto in tutto il globo le loro medesime collezioni. Il risultato è un prodotto che perde la sua originalità lasciando il posto ad uno stile omologato, standardizzato e consentitemi dirlo anche un tantino monotono. La moda si trasforma,cambia volto e il prodotto d’elite diventa un prodotto di massa soprattutto tra i giovani. Ma da qualche anno si sta assistendo ad una controtendenza. Se prima sentirsi parte di un tutto, per non essere esclusi dava una certa sicurezza ,oggi si è preso coscienza del fatto che ogni individuo ha una propria identità.
Molti designer, boutique stanno abbracciando questo nuovo pensiero, hanno smesso di vendere nei loro store prodotti di brand famosi e hanno iniziato a personalizzare le loro collezioni.Un jeans con gli strappi è uguale agli altri ma se inserisco un elemento personalizzato come una stampa,un ricamo, un particolare accessorio posso renderlo un capo unico che non può trovarsi on line o presso altri store.

L’evoluzione del concetto di Personalizzazione
“La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada: ha a che fare con le idee, con il nostro modo di vivere, con cosa sta accadendo».”Coco Chanel
Il mondo della moda reso globale all’ennesima potenza dai social, cerca un antidoto a se stesso e lo trova nell’unicità. La valanga di informazioni che ci travolge ogni giorno ha prodotto un effetto opposto: l’indifferenza. Nell’epoca del fashion 4.0 i clienti vogliono essere considerati speciali e avere proposte speciali per loro. Non è più tanto divertente trovare gli stessi prodotti, le stesse mode in ogni angolo del globo,quindi Globalizzazione no grazie! Da una recente indagine,infatti ,è risultato che una percentuale tutt’altro che trascurabile di consumatori, il 56%, ritiene che l'abbigliamento customizzabile rappresenti il futuro della moda e così la parola d’ordine diventa «personalizzazione».
Personalizzare una propria collezione significa creare uno stile originale per un cliente altrettanto originale. Significa crearsi una nicchia di clienti che difficilmente troverà quel prodotto nelle grandi catene del fast fashion perché la moda non è omologazione,non è uguale per tutti e soprattutto non è su misura per tutti.
Insieme per realizzare un sogno
Il made in Italy vince 10 volte sulla globalizzazione,infatti se andiamo su Google e cerchiamo le definizioni di globalizzazione troviamo 113 milioni di citazioni; se facciamo una analoga ricerca su Made in Italy ne troviamo più di un miliardo.
All’estero ,la percezione dell’Italia è quello di un Paese diverso dagli altri, fatto da un mosaico di tante articolate realtà imprenditoriali e di persone che nel lavoro e sui territori esprimono una forza competitiva che va ben oltre il dibattito sulla crescita della produttività e Makersvalley lo sa, lo ha intuito più di 5 anni fa .
Oggi alla vigilia del suo sesto anno di vita,la Makersvalley è una piattaforma innovativa che ha contribuito a connettere designer e boutique di tutto il mondo con produttori italiani. La Makersvalley è una grande famiglia e come tale ha uno scopo, quello di finalizzare i sogni nel cassetto di ogni membro che ne fa parte
In questo arco di tempo sono state realizzate moltissime produzioni ,alcune originali,altre divertenti ,molte stravaganti ma tutte con un unico comune denominatore: l’unicità
Così una ex giocatrice di basket americana , si trasforma in un'intraprendente e brillante designer con un sogno da realizzare: creare una moda esclusiva per le donne di statura superiore alla media.Il suo obiettivo è di valorizzare l'armadio delle donne alte in tutto il mondo, con capi di tendenza, che accentuano la figura e non la compromette.
La sua intraprendenza e spirito d’iniziativa la portano a scegliere Makersvalley come strumento efficace per portare avanti il suo progetto , ne nasce così un connubio professionale.
Nel suo progetto sono stati coinvolti 7 produttori italiani che fanno parte della Piattaforma MV provenienti da ogni parte d'Italia.
Steve (Ancona), Raffaella (Brescia), Serena (Carpi), Luca e Barbara (Giugliano) Carmine (Sant’Arpino) ,Paolo (Milano) ,questi sono i nomi degli artigiani che hanno creduto nel suo progetto e hanno messo a disposizione tutto il loro Know how e dedicato tutta la loro energia affinché il marchio venisse alla luce.
I numeri della capsule collection: 1400 capi realizzati per questo brand,( jeans in denim,pantaloni a zampa,cargo e giubbotti in ecopelle,eleganti jumpsuit in tulle e tailleurs) tutti rigorosamente con materiale e manodopera italiana.
La collezione di questo esclusivo Brand ha ricevuto un riconoscimento anche da Vogue USA.
“When I started working on this Brand 5 years ago, my goal was to just create Stylish clothes for us Tall women, I never thought about being featured in VOGUE especially this early on.”(cfr.CEO del Brand)
Il successo di questo brand e della sua creatrice è solo uno dei tanti che la Makersvalley ha portato a termine.
Il mondo del Fashion sta cambiando ,si sta adeguando alla moda “custom”,se sei un produttore non restare indietro,registrati sulla nostra piattaforma.Perché aiutare un brand a personalizzare il suo prodotto significa tenere quel cliente legato a sé per sempre.
Da sempre affascinata dalla moda, all'età di 20 anni ha realizzato il sogno di aprire una Boutique: “Abbigliamento Babilonia” che dirige ancora tutt'oggi. Coltiva con passione relazioni professionali per aumentare le proprie opportunità di lavoro e carriera, questo le permette di stringere rapporti commerciali con produttori di abbigliamento in tutta Italia. La sua Teoria è "l'umanizzazione del lavoro", mostrando al cliente che lo si tiene veramente a cuore. Ama bere caffè, la ginnastica ritmica e trascorrere un po 'di tempo con i suoi gatti Furia e Aria.
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