Moda Hip Hop: Come Nasce


Anna Brancaccio
La moda è iniziata così: dalle sfilate di tailleur di Chanel alla femme fatale di Cristian Dior, lo stile di classe che tutti sognavano.
Ma anche se il classico non passa mai di moda, molti sono stati gli stili nati con il tempo fino ad oggi, nati non grazie alle idee dei grandi stilisti ma dal popolo. Tra questi spicca lo stile hip hop, detto anche Streetwear.
La sua ascesa sulle passerelle è stata abbastanza difficile inizialmente, per poterle conquistare ha dovuto raggirarle partendo inizialmente da altri campi.
Come nasce lo stile hip hop
Lo stile hip hop nasce negli anni 90 in America. Il suo nome significa "conoscenza/sapere (HIP) e salto/movimento (HOP)". Infatti questo stile inizialmente nasce come un movimento musicale, successivamente prende posizione anche nella cultura. I primi “seguaci” di questo stile erano persone di colore che lo praticavano nei ghetti delle grandi aree urbane statunitensi. I temi musicali parlavano della rivendicazione sociale e la vita difficile.
Con il tempo questo stile inizia a conquistare un campo sempre più ampio fino ad arrivare ai primi rapper bianchi. Lo stile hip hop diventa così uno strumento per abbattere le frontiere interrazziali e conquistare un posto nella società nonostante perdurasse ancora nelle persone di un certo ceto il concetto che questo stile hip hop fosse qualcosa di rozzo e volgare.
L’entrata nel mondo della moda
Solo negli anni 70 avviene la cosiddetta svolta dello stile hip hop.
Ormai anche i più famosi stilisti riconosceranno questo nuovo stile insieme ad altri che in questo periodo si facevano avanti .
Per citarne alcuni, lo stile del glam rock, quello hippy e il punk i quali definiscono i loro codici di abbigliamento senza seguire i rigidi canoni dettati fino ad allora dall’alta moda.
L’hip hop nasce così come evoluzione dal concetto del punk e se inizialmente i rapper erano coloro che utilizzavano per vestirsi felpe e maglie larghe accompagnate da berretti di baseball, come sappiamo oggi non è più così.
Oggi lo stile hip hop ha acquisito così tanto successo da essere riuscito a conquistare anche brand di lusso con lo stile “ underground” .
Oggi molti sono i rapper che esaltano lo stile di vita lussuoso facendo quasi a gara per chi ha il jeans più costoso, come le scarpe, camicie, ecc.
Da questa nuova moda, nata per le strade, tra la popolazione nera e come simbolo di una nuova era che stava avanzando iniziano a nascere le collaborazioni con brand famosi per creare delle capsule collection come : Pharell con Adidas, Kanye con Nike inizialmente e successivamente con Louis Vuitton e Adidas.
Non solo in America ma anche in Italia rapper famosi come Sfera Ebbasta o Gue Pequeno collaborano con brand famosi come Nike ,realizzando prodotti di lusso.
Raggiungere il picco
Nel 2019 uno studio di PwC e Hypebcast ha stimato che lo streetwear ha rappresentato circa il 10% dell’intero mercato globale di abiti e accessori, questo ha permesso di innescare un processo di democratizzazione della moda cambiando radicalmente le dinamiche dei brand.
Lo streetwear che diventa ufficialmente “ lo stile di abbigliamento informale e giovanile, tipico dei ragazzi che praticano il rap, skate o la break dance “ diventa ufficialmente uno stile di abbigliamento.
Come vestirsi
Non bisogna confondersi, anche questo stile come detto in precedenza anche se si tratta di un codice non dettato da “regole” ha comunque delle regole da rispettare per chi desidera rispettare questo stile.
Ecco un elenco di regole da seguire:
- Pantaloni: la prima regola da seguire si tratta di come scegliere i pantaloni. Questi devono essere larghissimi ( si tratta dei classici baggy) caratterizzati da tasche posteriori talvolta ornati con graffiti stilizzati in colori accesi;
- T- shirt: Questo indumento deve essere necessariamente di almeno una taglia in più rispetto a ciò che si ha, deve essere larga e lunghissima. Per quanto riguarda lo stile troviamo t-shirt monocromatiche, con scritte e disegni;
- Felpa: per chi invece preferisce il cappuccio, specialmente per i mesi invernali è d’obbligo la mega felpa. Anche questa può essere con grandi disegni e graffiti stilizzati sia con zip che senza. Cosa importante: deve essere coloratissima;
- Collana: si tratta di uno degli accessori immancabili per questo stile. Solitamente quelle più gettonate sono con catena e medaglione, talvolta sono utilizzate anche quelle con il proprio nome placcato d’oro o con il simbolo del dollaro o della propria marca preferita. Per chi vuole ancora di più osare ci sono anche gli anelli, i quali non devono passare inosservati e i famosissimi bracciali con catene in oro e i classici polsini di stoffa;
- Scarpe: Qui possiamo ben dire che di scarpe ce ne sono molte in commercio, non fa tanta differenza quindi si tratta principalmente di gusto personale. Si può optare per la scarpa alta firmata Nike fino alla scarpa bassa un pò stile skater firmata DC;
- Cappelli: ultimo accessorio ma fondamentale si tratta del classico cappellino con visiera. È il must have dello stile hip hop. Uno dei marchi principali è la marca New Era (NY), marchio che ha prodotto i più svariati modelli ma anche come le edizioni limitate ispirate ai fumetti della Marvel.
Questi sono tutti i consigli per uno stile hip hop impeccabile. Naturalmente per essere coerenti ricordiamo che questo stile non è solo una questione di abbigliamento ma soprattutto cultura e quindi uno stile di vita.
Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.
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