I Rivetti dei Jeans : A Cosa Servono


Anna Brancaccio
E' risaputo che gli accessori sono quelli che definiscono un capo di abbigliamento e per accessorio si intende un qualsiasi oggetto che abbia lo scopo di decorare il vestito, questo può essere un particolare bottone , una zip di una certa importanza, un ornamento in metallo, una spilla. L'accessorio moda possiamo definirlo come il particolare che fa la differenza.
Uno dei capi maggiormente richiesti dai clienti divenuto ormai un Must Have dei nostri outfit è il Jeans. Questo iconico capo presenta davvero tanti accessori e negli ultimi anni corre veloce la tendenza di personalizzarlo proprio negli accessori.
Il jeans infatti è uno degli indumenti più comuni, utilizzato sia da maschi che femmine. Ma cosa rende in realtà così unico il jeans? Ebbene si! Gli accessori!
Dopo aver parlato più volte sul perché il jeans sia diventato un capo iconico (leggi qui il nostro blog), in questo articolo parleremo degli accessori.
Ci concentreremo sull' accessorio più piccolo che possiamo trovare in un jeans: il suo nome tecnico è “Rivetto” anche se tutti li conoscono come i bottoncini dei jeans.
Ma che cos’è il rivetto?
Molti non li notano neanche, eppure la loro funzione è fondamentale , infatti senza i rivetti il jeans non sarebbe il Jeans.
A cosa servono i rivetti e come sono fatti?
I rivetti, principalmente piazzati sulle tasche dei jeans, sono piccoli elementi di metallo che servono per fissare, permettendo di dare resistenza ad esse evitando così che il tessuto si logori e si strappi facilmente in modo da durare più a lungo. Sono supporti di fissaggio, forati nel mezzo e a foggia di occhiello. Ma questa idea non è nata da un giorno all’altro ma da un esigenza.
Come nascono i rivetti?
Bisogna però fare un annotazione, ovvero che i rivetti, non nascono come accessorio prettamente di moda. Infatti si tratta di uno accessorio che viene utilizzato da chi esegue lavori manuali a livello professionale. Questi rivetti fissano due cose insieme permettendo al fissaggio di essere più resistente rispetto a quello che si ottiene dalle viti.
L’introduzione del rivetto nacque grazie a Jacob Davis, nel 1871, il noto sarto si lasciò suggerire dalla moglie di un operaio; la donna aveva notato che i pantaloni necessitavano di sostenere alcuni punti strategici per far si che durassero più a lungo ma soprattutto che non si rompessero così facilmente. Così, suggerì a Jacob Davis di creare un paio di pantaloni su cui inserire questi rivetti.
Il motivo era perché il jeans all’epoca era solo un capo di abbigliamento esclusivamente utilizzato per il lavoro e veniva appunto indossato dagli operai che a causa del loro lavoro prettamente fisico, li laceravano e li bucavano rapidamente.
La sua idea fu quindi quella di mettere dei piccoli rivetti in alcuni punti critici come, ad esempio, le tasche. Grazie a questa idea non passò molto tempo dall’accorgersi che facendo così i pantaloni duravano davvero di più. Fu cosi che i rivetti entrarono come accessorio fisso nel confezionamento del jeans diventando con il tempo non solo un effetto puramente estetico ma anche la chiave nella nascita del denim.
Il successo non tradò ad arrivare, in seguito il noto sarto cercò delle collaborazioni commerciali , è così che entra in scena un'altra Icona della moda del Denim :Levi Strauss, il famoso fondatore dell' azienda statunitense Levi’s . Levi's con Davis ottennero il brevetto, tutto il resto è storia.
Se in passato, dunque, i jeans erano i tipici pantaloni degli operai, meccanici, contadini e muratori perché resistenti e facili da indossare, ora sono dei veri e propri capi glamour.
Ancora tutt’oggi nessun denim viene realizzato senza i rivetti che continuano a rinforzare le parti più delicate dei nostri jeans, ma hanno cambiato il loro volto diventando accessori decorativi , con infinite variazioni per regalare ad ogni pantalone un tocco diverso di stile.
Come personalizzare un rivetto
Come dicevamo inizialmente, anche se piccoli accessori non è detto che non ci sono diversi modi per personalizzarli, così come per i bottoni jeans puoi trovare:
- Il rivetto con il logo personale o marchio dell’azienda;
- Il rivetto con materiale personalizzato scelto dal cliente ( rame, zinco, acciaio, ottone);
- il rivetto con finiture in metallo.
In conclusione, possiamo confermare quindi che anche se un accessorio si presenta piccolo, non deve essere sottovalutato. Anzi, potrebbe essere invece quel punto di forza che può servire per differenziarsi dal mercato.
Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.
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