Come Nasce la Figura del Modellista


Anna Brancaccio
Nuove tendenze, colori, forme, tecniche.
Nulla viene “per caso” e nulla viene definito prima di essere stato precedentemente studiato.
Ed è per questo che, per facilitare il tutto, si arriva ad un punto della storia dove le strade si dividono, e le figure del settore moda vengono ramificate.
Infatti, dopo l'articolo in cui spiegammo la differenza fra il sarto e lo stilista, con il tempo nel armonioso mondo della moda è nata un'altra figura che si trova proprio al centro: il modellista.
Questa figura ha l'incarico esclusivo di occuparsi della creazione pratica di un modello (cartamodello) realizzato dallo stilista attraverso uno sketch.
Ma perché?
In questo articolo andremo ad analizzare la figura del modellista, le sue competenze e i suoi obiettivi in azienda.
Ma innanzitutto faremo una distinzione tra il modellista ed il sarto spiegando la posizione di quest’ultimo.
Chi può definirsi sarto
Il Sarto si occupa di taglio e cucito, utilizzando tessuti di ogni tipo (cotone, jersey, seta) e di modificare, adattare e sistemare un capo di abbigliamento.
Non necessariamente deve saper realizzare un cartamodello, anche se comunque un buon sarto deve avere quel poco di conoscenza che sicuramente lo aiuterà nella confezione di un abito. Quando invece, non si ha autonomia, è qui che entra in gioco il modellista.
Il modellista è dunque una figura fondamentale nell'industria della moda e non può assolutamente mancare.
- Quali sono le competenze di un modellista?
- Quali sono gli obiettivi di un modellista?
Competenze di un modellista
Alla base del lavoro di un modellista, ci sono alcune competenze fondamentali da tenere in considerazione.
Tra quella basilari sicuramente troviamo:
- Una buona padronanza di sistemi informatici di elaborazione (ad esempio CAD);
- Buone competenze della progettazione cartacea dei modelli e realizzazione dei prototipi;
Infatti, anche se queste ultime due competenze apparentemente non potrebbero appartenergli, dobbiamo tener presente che un capo finito è frutto di un progetto che ha alla base un team di professionisti dove parlano tutti la stessa lingua.
Un buon modellista deve anche, o almeno in parte, avere una buona conoscenza teorica di come la storia dell’abbigliamento si è evoluta nel tempo ed un buon studio dei materiali (tessuti) anche se per quest’ultimo per raggiungere un buon livello si ha bisogno di tanta tanta esperienza.

Come altre competenze generiche, ma non da sottovalutare, troviamo la creatività, precisione, propensione all'aggiornamento, manualità, concentrazione e soprattutto predisposizione al lavoro di squadra!
Obiettivi di un modellista
L’obiettivo di un modellista è quello di sviluppare un modello o prototipo del prodotto, in base allo schizzo dato dallo stilista seguito dalle sue indicazioni circa materiali e vestibilità (scheda tecnica).Il modellista è quindi un intermediario tra lo stilista, che disegna, e il sarto, che confeziona, il quale realizza attraverso una scheda tecnica di prodotto un cartamodello cartaceo o digitale.
Una volta completato il prototipo, il modellista è incaricato a verificarne la qualità e la vestibilità apportando, se necessario, dovute modifiche.
Il modellista ha anche il compito di ottimizzare la catena di lavoro, definendo tessuti, pellami che devono essere tagliati per evitare sprechi.
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Anna è una modellista e laureata in Fashion Design all'Accademia della Moda a Napoli. Amante di tutto ciò che riguarda l'Hand Made e la manifattura italiana.
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