Borse ecosostenibili: cosa ci servirà nel futuro


Antonella D'Eri Viesti
Con il lockdown passiamo molto più tempo in casa, per questo è lecito chiedersi quale futuro spetta alle borse, uno degli accessori più amati dalle donne e non solo!
Perché la borsa è un accessorio così amato
Qualcuno diceva che anche se non sei vestita particolarmente bene, ma hai una bella borsa, il tuo look sembrerà comunque perfetto. Nella borsa ogni donna nasconde i propri segreti e le proprie armi di bellezza, oggetti utili per ogni evenienza che le fanno sentire più “al sicuro” quando sono fuori casa. Con il lockdown e le restrizioni imposte alla vita sociale molti di questi amatissimi accessori sono rimasti nell’armadio. Ci auguriamo tutti di poter tornare quanto prima ad una vita “normale”, in cui sfoggiare la nostra clutch super trendy nel finesettimana, ma intanto anche il mercato deve adeguarsi. Le uniche uscite consentite, per ora, sono quelle per fare la spesa o andare in farmacia, quindi il must have si riconferma una borsa grande dove poter mettere tutto ciò che ci serve o una piccolina dover poter portare l’essenziale, ma da abbinare sempre ad una borsa da spesa che sia quanto più grande, comoda e resistente possibile.
Borse grandi, anzi grandissime
Sul trend dell’ecosostenibilità ultimamente sono tornate in voga le borse di cotone, quelle molto grandi dove poterci mettere anche la spesa. Era una tradizione delle nostre mamme, ma soprattutto delle nostre nonne. Molti anni fa, infatti, non si usavano i sacchetti di plastica usa e getta per mettere dentro il cibo che si comprava al mercato o al supermercato.
L’avvento della plastica e della sua presunta praticità ha fatto entrare in disuso questo tipo di borsa. Oggi, però, molto più attenti ai problemi ambientali, i consumatori preferiscono borse in cotone, ecosostenibili, resistenti e riutilizzabili all’infinito.
Per questo le borse in cotone devono essere grandi, anzi grandissime, ma senza rinunciare allo stile e alla qualità del made in Italy.
Borse in cotone: il nuovo must have
Durante la scorsa estate hanno spopolato le borse in cotone, tela e le borse a rete. Perfino Prada ne ha fatto una versione deluxe, da portare a mano oppure in spalla qualora il carico si faccia più pesante.
Sono moltissime le borse in cotone che vengono usate come merchandising anche da aziende non propriamente appartenenti al campo della moda, su cui fanno bella mostra citazioni, consigli, stampe colorate e divertenti che possono colorare anche la giornata più triste.
La borsa in cotone piace e molti ne hanno fatto un must have del loro guardaroba.
Perché le borse in cotone piacciono così tanto
La borsa in cotone piace perché è comoda, grande e non richiede l’abbinamento a nessun outfit in particolare.
Inoltre la borsa in cotone può essere usata indifferentemente da uomini e donne, salvo alcuni modelli più ricercati e particolari.
Spesso anche gli uomini, infatti, stanchi di doversi riempire le tasche con oggetti di ogni tipo, che vanno dallo smartphone alle sigarette, dagli occhiali da sole al portafogli, preferiscono mettere tutto in una cotton-bag magari con una citazione che apprezzano o con una stampa simpatica. E qualora, anche a loro, sfuggisse di comparare qualcosa dal primo supermercato utile su strada, la borsa di cotone li aiuta a tenere in ordine tutto.
Perché produrre borse in cotone
Sul web di borse in cotone se ne trovano migliaia, ma sarebbe interessante, da parte dei produttori del made in Italy prestare un attimo un poco di attenzione al fenomeno.
Sul mercato ci sarà sempre più bisogno di borse in cotone, in rafia o in tela perché, in primis, sono ecosostenibili.
Al di là delle scelte singole di ognuno, sempre meno persone, acquisteranno borse in fibre derivanti da animali o peggio ancora derivati da lavorazioni chimiche. Per questo la borsa in cotone si conferma come un oggetto necessario. Inoltre la produzione di borse in cotone, salvo per alcuni casi di manifattura pregiata, ha costi veramente bassissimi. Questo consente di abbattere i costi anche nelle vendite e farebbe in modo che il cliente possa acquistarne tante, ognuna diversa e abbinabile ad un’occasione d’uso o semplicemente per vezzo.
Non solo cotone, ma anche altre fibre naturali
Quali sono le altre fibre naturali che possono essere usate oltre il cotone?
La rafia ad esempio, che rende le borse estive molto cool, con il suo colore che richiama la naturalezza appunto, da abbinare ad outfit molto leggeri ed estivi.
Anche quelle in tela rappresentano una valida alternativa al cotone, oppure ancora quelle lavorate all’uncinetto che possono essere di piccole o grandi dimensioni, ma comunque risultano molto ricercate data la loro lavorazione artigianale.
Inoltre, hanno riscosso un grandissimo successo, e sicuramente lo riscuoteranno anche per la prossima primavera- estate 2021, le borse a rete. Ovviamente anche esse fatte in fibra naturale. Erano le borse con cui le nostre nonne e bisnonne facevano la spesa e che, di fatti, sono molto comode per metterci dentro del cibo, perché sono grandi e traspiranti.
Su internet è pieno di tutorial per realizzare queste borse anche in casa con un dispendio economico davvero ridotto al minimo. Ed è proprio per questo che i produttori dovrebbero guardare con curiosità a questo fenomeno. Non sappiamo, infatti, quando potremo tornare ad avere una vita sociale simile a quella che avevamo in epoca pre- covid. Una cosa però è certa! Diminuire l’impatto inquinante sull’ambiente sta diventando priorità di molte più persone, sempre di più. Ed è proprio per questo che anche la moda dovrà necessariamente adeguarsi a questi cambiamenti.
Produrre oggetti che non solo sono belli da vedere, ma che si confermano utili ed ecosostenibili diventerà una necessità per tutti i produttori nel mondo della moda.
E il made in Italy, anche in quest’occasione, non può fare altro che proporre soluzioni originali ed esteticamente bellissime per distinguersi dal resto.
Ciao, mi chiamo Antonella D’Eri Viesti, ho 30 anni e sono una content writer, copywriter e content creator. Le parole sono gli strumenti meravigliosi grazie ai quali poter raccontare emozioni, storie e perfino raggiungere obiettivi! Ho un dottorato in filosofia e teoria dei linguaggi e una grande passione per i viaggi, la Nutella e i fashion studies. E se ci pensate bene, si collega tutto: insomma, nella valigia, pronta per la prossima meta, in sostanza c’è sempre un barattolo di Nutella e abiti che mi facciano sentire a mio agio e che siano anche adatti ad ogni occasione.
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